Omaggio a Dante Alighieri di
37 2
il veltroNon vedi tu la Morte?
Sì : la Morte farà gir grame molte genti| infin che verrà a farla morire Colui che tornerà ad abitare fra gli uomini| et absterget omnern lacrymam ab oculis eo-rum| et Mors ultra non erit (Apoc. c. xxij. E che tornerà| ci conferma nella Prosa dell'Avvento la Chiesa| dicendogli : Adventu primo iustifìca| secundo nos libera ; ed a chi dimandasse| Come ci libera? par risponda San Gregorio Nos| Morte vieta| liberat. Udiamo| su quest'ultima vittoria del Signore| Origene : Diabolus Mors ap-pellatur| et ipse erit inimicus Christi novissimus destruen-dus. Udiamo il santo Vescovo di Brescia Gaudenzio| che profetava il ritorno di Cristo dopo sei mila anni| quibus expletis| requies erit verae sanctitati| nani nulla erit ibi pugna contra Diabolum. Udiamo per fine far eco ad Origene il Dottore di Chiaravalle| e svelarci la Bestia che sarà fatta morir di doglia : Ipsa (Mors) inimica novissima| destruetur.
Forse tanto abbiam detto da lusingarci| che in una nuova edizione àe\VEnciclopedia popolare non si ristampi| che niuno è riuscito a risolvere il nodo del Veltro| ma| poiché tale questione (che a noi non parve mai di momento gravissimo in riguardo alla macchina del Poema) è stata| ed è tuttavia dagl' illustratori di Dante molto agitata| ne diremo ancora sei cose| sperando di terminarla :
La prima| che l'interpretazione del Veltro per Gesù Cristo è l'unica| che| secondo dialettica| convenga al Canto I.
La seconda| eh' ò V unica| con cui si possa far chiara l'intelligenza de' versi che comentiamo.
| |
Morte Morte Colui Mors Apoc Prosa Avvento Chiesa Adventu San Gregorio Nos Morte Origene Diabolus Mors Christi Vescovo Brescia Gaudenzio Cristo Diabolum Origene Dottore Chiaravalle Bestia Ipsa Mors VEnciclopedia Veltro Poema Dante Veltro Gesù Cristo Canto I
|