Omaggio a Dante Alighieri di
37 2 il veltroal Veltro sia eh' egli si avvicini a noi : così ne consigliava san Giacomo : Resistite Diabolo| et fugiet a vobis; appropinquate Deo| et appropinquabit vobis.
Or vedasi la lupa (la passione della Cupidigia economica - auri sacra fames — | e della Cupidigia politica - regnandi dira cupido) nella fuja| ed il Veltro nel Cinquecento dieci e cinque del Canto ultimo della Cantica so-sopraccitata. Eccone i versi| che ci rivelano la miserabil fine di una meretrice e di un Gigante| che alcuna volta si baciavano insieme:
.....io veggio certamente| e però '1 narro|
A darne tempo già stelle propinque| Sicure d'ogni intoppo e d'ogni sbarro;
Nel quale un Cinquecento dieci e cinque| Messo da Dio| anciderà la fuja| E quel gigante che con lei delinque.
Ora il Vellutello| e molti altri con lui| vedono qui un senso storico| prendendo il senso storico non già in significato di letterale (che certo con tale significazione il senso storico è in tutti i libri del mondo)| ma in significato di relativo all' istoria e ci dicono| che la fuja è l'avarizia politica di Bonifacio Vili| e il gigante è il re di Francia Filippo il Bello|- ambo cupidi di usurpare i diritti dell'impero. Noi escludiamo dal Poema sacro un senso relativo all'istoria in quanto alla sua macchina generale| ed ogni antica scuola lo escluse prima di noi : lo ammettiamo però in quanto alle visioni del Poeta| introdotte .da lui| quasi episodii| nell' altissima primaria Visione| come nel Vecchio di Damiata| nel sogno del Canto VIII| ed in queste immagini del canto XXXIII del Purgatorio. E| tenendoci stretti ai due semi allegorici che avvisiamo nel Poema| il teologico ed il poetico| diciamo| che in
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