Omaggio a Dante Alighieri di
l'esilio di dante Volta del tempio| quando i penetrali Nube avvolgea d'incensi : appiè dell' ara 7 Sotto il velame della fede accolto Immoto Dante in atto umìl vedea |
0 pareagli veder dive coorti. Chinar le fronti al tabernacol santo E mirare| e tacer| cosperse il viso Dell' amor| che divampa e non favella. E sovra l'ali dei Cherùbi eternoIl soglio e l'in folgorante in cerchio| Cui tempo o spazio non misura| e immenso Mar di Cristallo| che luceagli innanti. Bianco vestito| il crin qual neve bianco| Degli umani il destin Ieova svolgendo Ad un Angiol fea cenno; e quei dell'ala Quel mar toccando| in tre fiumane apria L'onda misteriosa| e in varia cifra L' ardue sorgenti con suggello arcano Segnava: E sorgi| e ti disseta| o Dante| Alle tre fonti| gli dicea; securo Indi ti leva a giudicar le genti|
1 regnatori ad erudir : t'inebbriaDi quell' amor | che l'universo abbraccia| E della luce| che il discute e vaglia Inesorata. Umano error di tosco Talora asperse i tuoi sentieri e '1 metro ; Ma sia compenso il pianto ; e '1 tuo paese Già sente qual novello astro si leva Su l'italico cielo| e del suo raggio Le Mauro lande e '1 Boristene accende. Non son tua sede queste rupi; e lungo Pellegrinar ti resta| alle remote
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