Omaggio a Dante Alighieri di
ì 1 2 dante e la sua politicascritte| accanto a quel crocifìsso in terra con tre pali * ovvero agli altri del concilio|
Che fu per li Giudei mala sementa 2.
Altri vendicherà quel sommo delle infamie onde la rivoluzione lo vuol coperto ; noi toglieremo a trattar la questione che più ha di felle 3 mostrando che ci non è colla rivoluzione in quanto ai suoi pensieri politici : e discorreremo breve| che il troppo star si vieta 4.
IV. L'Alighieri allevato| come di lui scrivca il Boccaccio| nutricato| ammaestrato nel seno della filosofia| sollevandosi nel fatto delle scienze sociali alle regioni de'principii| contemplò il bene supremo delle nazioni| che forma il grande| anzi V unico argomento della politica. I filosofi misurano V altezza delle società civili alla stregua dei proprii convincimenti ; e chi ne ripone il bene supremo nella quiete e nella sicurezza| chi nella virtù| chi nello splendor delle armi; altri nella temperanza de' desiderii e delle ambizioni ; altri nella purezza dei costumi ; taluno nel sagrifizio di se e nel patrio amore ; tal'altro nella somma dei beni materiali o nell'operosità e nell'industria| o nelle morbidezze del lusso| o nel progresso dei godimenti| o nel moto intellettuale sempre crescente. E in mezzo a tanta discrepanza di concetti Dante fermavasi allo spirito di consorzio| che l'uomo reca in seno dalla sua nascita. E contemplando la società nei suoi primordii vedea come ella divisasse di tendere ad uno scopo comune| cui ciascun individuo del consorzio civile convien che suggetti la sua ragione| la sua volontà | le sue forze. Ei quindi guardava il genere
1 Purg. xx 8. 3 Par. iv 27.
2 Inf. xxiii 123. 4 Inf. vii 99.
| |
Giudei Alighieri Boccaccio Dante Purg Par Inf Inf
|