Omaggio a Dante Alighieri di
dante e la sua politica 4 1 0
quei due soli siensi vicendevolmente spenti sol perchè ei pensava (n& scendiamo in ciò mallevadori della rettezza del suo pensare) che non fosse a lodare l'abuso di congiungere la spada col pastorale| cioè di confondere le potestà| di adoperare l'impero temporale nei fini spirituali| e viceversa; mentre l'uno e l'altro insiemePer viva forza mal convien che vada;
Perocché giunti i'un l'altro non teme l.
E che egli col concetto dei due Soli non avversi le due potestà riunite nel Pontefice in sui dominii di santa Chiesa| si fa evidente quando si ponga mente che| a provare i danni derivanti| secondo lui| dall' aver giunta la spada col pastorale| nell' additarne i tristi risultamentiCh' ogni erba si conosce per lo seme2|
parla dei paesi che Adige e Po riga 3| parla di Palazzo gentiluomo di Brescia e di Guido da Castello| nobile di Reggio di Lombardia: nei quali per la bontà dei costumi rampogna Uantica età la nuova*. Orai paesi dell'Adige| di Po| di Brescia e Reggio di Lombardia non erano nella sovranità temporale dei Pontefici: in quelle regioni il Papa non avea signoria. La confusione dei due reggimenti| ch'egli a torto e con poco senno appone a grave menda della Chiesa di Roma| è relativa al dominio spirituale che il Pontificato esercita su tutta la società cattolica | e che egli credeva essersi fatta compagna del potere temporale dei popoli stranieri : ed istrumento per custodire i beni temporali degli ecclesiastici. Ond'è che a Marco Lombardo| che avea narrato del figurato abuso delle due potestà nel difendere il patrimonio degli
1 Ivi xvi 110| HI| 112. * Ivi xvi 115.
2 Ivi xvi 114. h Ivi xvi 121| 122.
| |
Pontefice Chiesa Adige Palazzo Brescia Guido Castello Reggio Lombardia Uantica Adige Brescia Reggio Lombardia Pontefici Papa Chiesa Roma Pontificato Marco Lombardo Ond
|