Omaggio a Dante Alighieri di
dante e la sua politica 4 1 0
ecclesiastici| or discerno diceva| perchè dal retaggio Li figli di Levi furon esenti i. La Chiesa non abusò mai del potere delle chiavi| ella seppe adoperarlo anzi con quella saggezza che Iddio a Lei ispira: le passioni solamente alle quali l'Alighieri pagò il suo tributo| possono rappresentare quei fantasmi di abuso che la storia imparziale dilegua.
XV. Qual è dunque| diremo noi alla rivoluzione| l'idea politica che avete di Alighieri? Se lo invocate nelle forme di governo popolare: egli vi oppone la Monarchia assoluta; e condanna la sovranità del popolo. Se lo recate in mezzo a sostegno delle vostre idee intorno all'origine dei poteri : egli vi addita che la sovranità viene non dalla volontà generale delle nazioni ; ma sì da quella di Dio immediate. Se lo volete* partigiano della indipendenza d'Italia| egli vi presenta lo straniero come unico dominatore possibile a raddirizzare la sconvolta terra latina. Se lo volete garante delle libertà italiane| che furono a cuore del Papato| egli vi risponde che amico della terra natale| ma nimico ai lupi che le danno guerra 2 vuol distrutta la licenza sotto gli artigli dell'aquila imperiale| la quale solamente dell' umile Italia fia salute 3. Se lo volete compagno nel mordere la Chiesa| e nello spiegare le cupide vele verso Roma| ei vede nel Vicario suo Cristo esser catto 4 : ei vi appellerà come appellò come appellano Filippo IV detto il Bello| nuovo Pilato si crudele| che non sazio delle usurpazioni già fatte senza decretoPorta nel tempio le cupide vele 5 Ei si fa lieto invocando la divina vendetta
1 Ivi xvi 131| 132. 4 Purg. xx 87.
2 Par. xxv. 6. 5 Ivi xx 93.
5 Inf. i 106.
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