Omaggio a Dante Alighieri di
4 40 LA VERGINE MARIAappare| primeggia sì nobilmente fra le donne benedette e le vince d'amore e pietà| è dessa senza dubbio la Benedetta fra tutte le donne| la Madre di misericordia.
Saria superfluo a porne il proprio nome| cotanto noto vulgare nel popolo cristiano ; bastava qui solo a descriverla e presentarla nell' aspetto più proprio alla Madre di Dio e più consolante al cuore umano. E così ei fece in quella poetica visione. Il dirla semplicemente Donna che è in cielo| è già abbastanza per indicarti recisamente la Donna per eccellenza e la Regina del cielo. La pietà cristiana 1' appella Madonna| e Dante stesso nel Paradiso 1 la dice Nostra Donna| e in altri luoghi Donna del cielo.
Parrà a prima giunta assai poco quel solo qualificativo di Gentile applicato a cotal Donna; ma nel linguaggio dei trecentisti e massime del nostro Poeta ha gran valore e dice tutto. Si osservi l'uso frequente che egli'fa. di questo vocabolo in prosa e in verso| e segnatamente quando vuol lodare le singolari prerogative della sua Beatrice che a lui pare non femmina anzi dei bellissimi angeli del cielo. Ed a costei adorna di tutte virtù si compiace e nelle sue rime e nella Vita nuova ad applicare le tante volte e in vario modo questa dote prediletta di gentile| dicendola donna gentile| gentil cosa| alma gentile| gentilissima.
Predicando poi la gran Vergine come Donna gentile ne fa palese -principalmente la bontà la benignità
gnore della giustizia chiamò questa nobile a gloriare sotto 1' insegna di quella.Reina benedetta "Virgo Maria| lo cui nome fu in grandissima riverènza nelle parole di questa beata Beatrice » Vita Nuova pag. 53.
1 C| xxi 123.
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