Omaggio a Dante Alighieri di
NELLA DIVINA COMMEDIA 4 4 \insin che il lascia in mano a san Bernardo. Allora contemplando nella Candida Rosa la gloria dei Beati| riconosce là vicina alla Regina del cielo Lucia| quella stessa che mosse la sua donna quand'ei chinava a minar le ciglia l| e sotto al seggio di Lucia quella stessa Beatrice ancora| seduta nell' ordine che fanno i terzi cieli2 con l'antica Rachele. Richiamandoci così a quella prima scéna delle tre donne benedette| e qui ora mostrandone lo sviluppamento e risoluzione finale| . non è dubbio che la prima di quelle vi si abbia' a rimirare nella più alta e luminosa comparsa. E per verità il Poeta pervenuto a tal punto par che non brami altro che farti vedere ed ammirare la gloria altissima della Regina del cielo| cui tutto il celeste regno è suddito e divoto : in lei riunisce| incentra|. e culmina la luce| la bellezza| il gaudio| tutto il paradiso. Ciò vedremo a suo luogo.
Finalmente quel Bernardo mosso da Beatrice a terminar lo suo desirò • e acciocché egli assommi perfettamente il suo • cammino| ò. certo la immagine più espressiva dell' ardente e tenero divoto| e quindi come l'idtimo anello che ricongiugne il mistico pellegrino alla celeste Regina ed alta Mediatrice| ond' ei possa raggiungere l'ultima salute| l'unione cioè con Dio| scopo supremo e finale di tutto il suo misterioso pellegrinaggio. Per fermo riguardando nella faccia di Lei che più somiglia a Cristo può sol disporsi a veder Cristo in beatifica visione VEgli quindi a Lei che puote aiutarlo scioglie per bocca di quel suo Divoto (e Beatrice con tutti i beati
1 Par. xxxii 137.
2 Ivi
3 Par» xxxii S5.
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