Omaggio a Dante Alighieri di
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LA VERGINE MARIAUdi'gridar: Maria óra per noi l.
E per ventura udi' : dolce Maria:
Dinanzi a noi chiamar cosi nel pianto Come fa donna che in partorir sia 2.
E qui mira come l'Alighieri amasse e riverisse le pie usanze popolari. Con quale affetto ricorda la pietà delle parturienti in chieder aita alla Madre di Dio; nò qui solo| ma si piace a farne di nuovo memoria| e tramandarla a noi dal labbro del suo trisavolo Cacciagui-da| il quale.narrandogli i semplici costumi di Firenze| in cui era nato| dice 3 :
......a così dolce ostelloMaria mi diè. chiamata in alte grida.
Nè dal culto di preghiera va disgiunto mai quello d'imitazione. Perciocché con ottimo accorgimento egli immagina che la Vergine sia alle anime purganti proposta a modello di virtù| contraria al vizio che vi si abbia ad espiare| ed il suo esempio vada sempre innanzi ad ogni altro che degno sia di ricordanza ; avvegnaché Ella| la piena di grazia| sopracccde in santità tutte le creature in cielo e in terra| ed è| per dirlo col nostro Poeta:
.......la viva Stella
Che lassù vince come quaggiù vinseQuindi salendo al balzo ove si doma la cervice superba ecco| fra le immagini di tante umilitadi| in primo luogo l'umile Ancella del Signore| scolpita mirabilmente nel mistero dell'Ànnunziazione:
1 Purg. xm 50.
2 Ivi xx 19.
3 Par. xv 132.
' Par. xxiii 92.
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