Omaggio a Dante Alighieri di
NELLA DIVINA COMMEDIA
4 4 \IV.
l' angelo dell7 annunziazioneQuella sublime scena del vangelo| che rappresenta l'Arcangelo Gabriello| spedito da Dio in Nazaret per rivelare e compire il gran mistero della divina incarnazione| fu oggetto sempre| non pure di gravi meditazioni ai santi Padri| ma di care e belle ispirazioni ai poeti ed ai più grandi genù della pittura italiana. Nondimeno m'avviso| che a niuno di questi ceda mai il nostro Poeta| il quale| come già vedemmo| ci dipinse con tanta vivezza e.nobiltà quell'Angelo messaggero| che venne in terra col decreto della molt' anni lagrimata pace| riverente in atto ed in favella dinanzi alla gran Vergine di Nazaret :
Giurato si saria ch'ei dicess'Àve l.
Ed è a lui principalmente quella predilezione che notò il Balbo neir Alighieri per gli angeli| dalla cui credenza trasse nel poema quelle sì variate e dolcissime ispirazioni . Invero tutto preso ed invaghito di quest' Angelo di Maria| pare che di continuo l'abbia presente all' alta fantasia| quando risale su per le sfere del Paradiso. E quell'Ave che sul labbro di lui risuonò la prima fiata| egli ne fa sentire cantato fin dalla più bassa sfera della luna 2. E la soavità della voce in quel suo saluto risov-vienc al parlare dell'alto spirito di Salomone.
1 Purg. x 40.
- Par. ili 121.
| |
Arcangelo Gabriello Dio Nazaret Padri Poeta Angelo Vergine Nazaret Balbo Alighieri Angelo Maria Paradiso Ave Salomone
|