Omaggio a Dante Alighieri di
4 40 LA VERGINE MARIAa Lei la palma| simbolo di pace e di vittoria pel grande annunzio di eterno giubilo al cielo ed alla terra.
Perchè egli è quegli che portò la palmaGiuso a Maria| quando il figliuol di Dio Carcar si volle della nostra salma. 1
Baldo perciò ed ebbro di letizia per cotanta sublime missione| non sa dipartirsi punto dalla sua Reina| quasi nunzio ancora di lei| la segue| la canta| 1' incorona dei suoi raggi estasiando all'ineffabile fulgore dei begli occhi santissimi| tutto acceso e sfavillante dell' alto amore che lo bea ; e distintissimo per vaghezza e splendore sovrasta a tutti i cori nella corte beata| e amore angelico| muove regola e governa l'alta letizia che spira dal ventre che fu albergo all' eterno Amore.
Tutto è nobile| divino| tutto degno dell'Arcangelo messaggero in tali fantasie : verità e bellezza vanno meravigliosamente d'accordo in tutto questo quadro dantesco| il quale sarà sempre tipo inarrivabile| a cui verrà ad ispirarsi il divoto genio di frate Angelico per ritrarre e colorire in sempre nuove e peregrine immagini la grande e bella scena dell'Annunziazione 2. Ma ciò che più monta a notare| sì è la fede profonda | e viva pietà del nostro Poeta nel mistero della divina Maternità| principio e fondamento della sovraumana grandezza di Maria| e oggetto degnissimo al culto del cielo e della
« Ivi 112.
2 « Lo studio c la imitazione di Dante tal fiata nell'Angelico si riscontra persino nelle più piccole particolarità: così a cagion di esempio| se l'Alighieri scrive dell'Angelo Gabriele| che egli è quegli che portò la palma giuso a Maria| il pittore del Mugello nella tavola dell' Annunziata in santo Alessandro di Brescia in luogo del giglio| com' è . costume | pone veramente in mano la palma. » Padre Vincenzo Marchese Domenicano. Scritti varii.
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