Omaggio a Dante Alighieri di
nella divina commedia
4 4 \Vergine Madre| figlia del tuo figlio Umile ei alta più che creatura| Termine fìsso d'eterno consiglio
Tu se' colei che l'umana natura Nobilitasti sì che il suo fattore Non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l'amore| Per lo cui caldo nell'eterna pace Così è germinato questo fiore.
Qui sei a noi meridiana faceDi caritade| e giuso intra i mortali Se' di speranza fontana vivace 2.
A mostrare poi che veramente Ella è la speranza perenne dei mortali| le ricorda magnificamente| quanto è mai grande e la sua potenza| e la sua misericordia: i due punti| onde si fonda la nostra fiducia | e si mostra l'efficacia di sua alta protezione.
Donna se'tanto grande e tanto valiChe qual vuol grazia e a te non ricorre 3| Sua desianza vuol volar senz'ali.
La tua benignità non pur soccorre A chi dimanda| ma molte fiate Liberamente al dimandar precorre.
In te misericordia| in te pietate|
In te magnificenzia| in te s'aduna Quantunque in creatura è di bontade.
Dopo d'aver così reso propizia la sua potente ed amo-
1 Questa prima terzina ha certa rassomiglianza nel concetto e nello slancio poetico con quella onde egli medesimo parafrasava P angelica salutazione:
Ave tempio di Dio sacrato e santo Vergine altera immacolata e pura Camera degna di Spirito Santo.
2 Par. xxxiii 1 e tutto il seguito della preghiera sino al v. 45.
8 Sant'Antonino bene espresse il pensiero di questa terzina >
dicendo: Qui petit sine ipsa duce| sine pennis sine alis tcntat votare. 3 p. t. 15 C. 22 § 9
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Madre Umile Termine Nobilitasti Liberamente Dio Vergine Camera Spirito Santo Par Antonino
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