Omaggio a Dante Alighieri di
4 40 la vergine mariane svela ed esalta 1' altezza dei meriti| e lo splendore di santità. Perciocché è Dessa la viva stella che lassù vince tutti i beati nella gloria come quaggiù vinse i santi tutti nella grazia. Umile ed alta più che creatura : Quella che ad aprir Volto amor volse le chiavi; virginitate placuit| humilitate concepii. S. Bernardo In Lei s'aduna quantunque in creatura è di boutade: In beata Virgine (scrisse l'Angelico) debet apparere omne id quod est perfectionis. Onde in Lei lo splendor più vivo di grazia e virtù : l'immagine più espressiva del divino esemplare Gesù Cristo; e quindi quell' ardita e profonda sentenza
Riguarda ornai nella faccia che a Cristo Più. s'assomiglia| chè la sua chiarezza Sola ti può disporre a veder Cristo l.
E sì ! La Vergine - Madre ne mostra in sè stessa il Dio - Uomo| e il sorriso del suo amore materno| e della sua bellezza celestiale può sol disporre alla fede ed all'amore di Gesù Cristo in terra| ed alla sua beatifica visione in cielo.
Potremmo quindi derivarne la necessità di tutto il suo culto| e in quel quadro Dantesco| che ritraemmo al cap. secondo| veder quanto è in esso di bello di dolce e prò alle anime| ed attingerne amore e fiducia filiale| che Dante c'ispira in tanti luoghi| segnatamente nell'ul-tiinp| sua preghiera | e basta il dire con linguaggio quanto poetico altrettanto patristico| che la benignità di questa divina Madre molte fiateLiberamente al dimandar precorre; e che chiunque vuol grazia| e a Lei non ricorre Sua disianza vuol volar senz'ali.
Par. xxxii 8ìi.
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