Omaggio a Dante Alighieri di
4 40 la vergine mariaMa noi poste in non cale tutte le sue opere minori| volgemmo tutto il nostro studio alla Divina Commedia| come quella che prestò sovente speciosi argomenti agli avversarli della chiesa| e meglio eh' ogni altra| rivela F indole dei tempi| e i veraci senti menti del sacro Cantore 1. Ed or son lieto a poter dire con ogni dritto che tutta in essa splende la vera filiale pietà del cattoli-cismo alla Madre di Dio| la quale pietà| come vedemmo| informa tutto il concetto generale del poema| rischiara mirabilmente molte sue parti| infiora spesso i suoi canti| ricrea e imparadisa V animo del mistico pellegrino. Non è più dubbio adunque che Dante era un devoto a Maria. Nè questo titolo sarà men glorioso al nostro sommo poeta dei tanti altri che a lui donarono i suoi ammiratori: giacche in questo si assomma e rifulge la sua fede| e pietà cattolica| e| come dicemmo nell'esordire di questo scritto| vi si mostra senza dubbio vero figlio di quella Chiesa che ha per vanto distintivo| la divozione della Vergine Madre. Resti dunque questo altissimo Genio| questo rappresentante dell'italiana letteratura| esempio e modello della dolce pietà della Chiesa| accenda i giovini petti per la Madre della bella dilezione | ne ispiri le gentili arti d'Italia che pur tanto s'abbellano di Lei| e mostri al nostro secolo come la gloriosissima Donna del cielo sia l'altrice dei nobili affetti| la ispiratrice degl'itali ingegni| la celesti al fiamma del genio cristiano.
Pio Giuseppe Caprì dell'ord. de'pred.
1 « La Commedia di Dante è immedesimata nella patria| nella religione| nella filosofia| nelle passioni e nell'indole dell'Autore ». Foscolo del carattere della poesia di Dante.
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