Omaggio a Dante Alighieri di

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      necessaltli al retto studio della d. c. 331
      per adoperarli contro la Chiesa) e da essi ottenne il Decreto| che niun prelato si partisse di Francia| nè si estraessero denari per Roma| sotto qualsivoglia pretesto. Ma ciò non basta: lo stesso Flotte| mandato al Pontefice per notificargli queste deliberazioni violente| osava con un giuoco di parole rispondergli: Santo Padre| la vostra è una potenza verbale e quella di Filippo è reale. Giunte le cose a tali enormità| il grande Pontefice| usando tuttavia l'amorevolezza di un padre| mandava al re la famosa lettera: Ausculta fili (20 Dicembre 1301)|
      conseguenti calamità| furono generate dalla tremenda necessità di riparare allo sbilancio economico della nazione. Tanto importa| che soprattutto gli Stati con perseverante attenzione curino le finanze!
      Se poi alcuno chiedesse| che cosa abbiano a fare le finanze e lo sbilancio economico (cose tutte temporali) colla Religione| colla Chiesa e col Papa (cose spirituali) | la risposta è subito pronta e di evidenza manifestissima. Eccola in poche parole| e di fatto. — Quando I' uomo| o la famiglia| o la società cadono nella voragine dello sbilancio economico| questo si converte in .mancanza| più o meno assoluta| dei mezzi indispensabili| non solo al muoversi ed all'opei'are| ma ben anche al vivere. In tali circostanze la Virtù e la Potenza morale impedita| o privata affatto dei mezzi materiali| è come se non vi fosse ; ed è allora che l'uomo| o la famiglia| o la società nelle angustie del prepotente bisogno e delle più sensibili privazioni| cade in braccio dell'inquietudine; cerca| nell'agi-tarsi comunque| un riparo qualsiasi; e noi potendo raggiungere| | bestemmia contro la Provvidenza; ed accusandola di mala ripartizione di beni| si reputa nel diritto d' invadere la roba altrui| ma prima di tutto la proprietà ed i diritti della Chiesa| aspirando a toglierle impunemente ogni mezzo necessario ad esercitare la forza della sua divina e vitale influenza.
      Quindi è che di tutte le convulsioni sociali | e di tutti i disordini delle famiglie e di ogni uomo in particolare | la causa di essere più finamente indagata è quella dello stato ed andamento delle rispettive finanze| le quali| difettando| spingono mano mano al delitto (male suada fames. Virg.) 5 esuberando | inducono a lussuria| ozio e mollezza: in un caso e nell'altro immoralità e irreligione; perchè gli estremi si toccano.


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Omaggio a Dante Alighieri
offerto dai cattolici italiani
di
Tipografia Monaldi
1865 pagine 656

   

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