Omaggio a Dante Alighieri di
necessarii al retto studio della d. c. 537 quell'attacco| onde ne conseguiva nell' anno stesso 1302 quella| famosa battaglia| detta degli Speroni| in cui periva quasi tutta la nobiltà francese| e tra i primi l'empio la Flotte| che terminava a tal modo l'infelice sua vita - Ecco bastante la sola biografia di tal uomo a chiarire e mettere in piena luce le circostanze in cui fu pubblicata la famosa Bolla Unam Sanctam.
ad secundumOr seguitiamo a sentire l'assennate parole del P. Tosti : egli continua così : « In tale e tanta gravità e strettezza di circostanze il Pontefice nella sua Bolla non fa che ribadire il detto in altre sue scritte papali| ed al cospetto dei Legati Francesi. Ma poiché in quel divieto| imposto ai vescovi da Filippo| di recarsi in Roma e perciò di comunicare col Pontefice| più all' aperto offendevasi il suo ministero| più apertamente tocca della papale potestà| e del come questa non sia sovrastata da alcuno: dice una essere la Chiesa; formare unico corpo mistico; non poter avere più di un capo. Il capo esser Cristo| e per Lui Pietro e i suoi successori| cioè i Papi; ciò esser di fede; due potestà essere nella Chiesa| la spirituale e la temporale| raffigurate da quelle due spade| che gli Apostoli proffer-scro a Cristo | dicendogli - Ecco qua due spade - la materiale spada da adoperarsi a tutela della Chiesa ; la spirituale dalla Chiesa: quella in mano del Re| questa in mano del Sacerdote| ma secondo l'ordine e la permissione del Papa. Perciò la materiale alla spirituale soggiacere; e la potestà spirituale ammaestrare e giudicare la temporale. Conchiudeva deffinendo essere ne-
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