Omaggio a Dante Alighieri di
5 iti due documenti di autorità' pontificiafu la punizione di Filippo il Bello| che già citato al tribunale di Dio dal gran Maestro dei templari Giacomo de Muray da lui fatto arder vivo in Parigi nel 18 Marzo 4 323)| moriva nella fresca età d'anni 46 nel 29 Novembre 1314 e lasciava tre figli tanto infelici e di corta vita | che in essi terminò nel 1 328 la discendenza del ramo primogenito dei Capeti. Tanto s'appone malamente mai sempre chiunque stende le cupide vele (Pur-gat. XX.) nel tempio | per rapirne la roba| ed abbia ardimento di cozzarla contro Roma| il Pontificato e la Chiesa ! Filippo il Bello ed Anagni al tempo di Dante| Pio VII e s. Elena al tempo nostro; sono fatti| che potrebbero parlar anche adesso| ma che in ogni caso parleranno eloquenti a tutte le generazioni future.
ad quartum.
Vediamo adesso qual peso possa aver avuto al tempo di Dante| e quale anche al nostro la Bolla Pontificia di cui parliamo| e quanto sia l'obbligo di obbedienza relativa| che ci corre tuttora per osservarla.
Ma qui ben opportunamente Dante mi va ripetendo all' orecchio :
Ed egli incontra| che più volte piega L'opinion corrente in mala parte| E poi l'affetto l'intelletto lega l.
Perciò appunto- mi si fa necessario premettere : \0 che le mie risposte al qui precisato quesito gravissimo non intendono menomamente di offendere chicchessia| e meno di mandar chi pensa diversamente alla gogna| come scrivono alcuni| e al bando della pubblica
1 Par. xiii 118 120.
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