Omaggio a Dante Alighieri di
558 due documenti di autorità' pontificia cum dicat Apostolus : Non est potestas nisi a Deo : quae autem a Deo ordinata sunt| non ordinata essent| nisi gladius esset sub gladio| et tamquam inferior rcduccre-tur per alium in suprema : nam secundum beatum Dio-nysium| lex divinitatis est| infima per media in suprema reduci.
8. Non ergo secundum ordinem universi omnia aeque ac immediate| sed infima per media| inferiore per superiora|. ad ordinem reducuntur.
9. Spiritualem autem et dignitate et nobilitate ter-renam quamlibet praecellere potestatem| oportet tanto clarius nos fateri| quanto spiritualia temporalia antecel-lunt| quod etiam ex decimarum datione| et benedictionc| et sanctificatione | ex ipsius potestatis aceeptione| ex ipsarum rerum gubernatione claris oculis intuemur.
10. Nam| ventate testante| spiritualis potestas ter-
stolo: Non avvi podestà che non venga da Dio| quelle cose che procedono da Dio sono tutte ben ordinate| e più noi sarebbero se una delle spade non fosse sotto 1' altra | e come inferiore non fosse per alcun mezzo ragguagliata alla superiore; imperocché| secondo il beato Dionisio| è legge propria della Divinità | che le cose infime sieno per via delle medie rapportate alle supreme.
8. Non è dunque nell' ordine dell1 universo | che tutte le cose giungano egualmente ed immediatamente allo stato d'ordine | ma sì le infime per via delle medie | e le inferiori per opera delle superiori.
9. Tanto più chiaramente poi conviensi a noi confessare| che la podestà spirituale per nobiltà e dignità avvanza in eccellenza la temporale qualsiasi| quanto più le cose spirituali alle temporali sovrastano; locehè dal tributo medesimo delle decime e dalle benedizioni| e dalla consacrazione | e dal conferimento della podestà| e dal regime stesso delle cose| ad occhi aperti vediamo.
10. Ci testifica in fatti la Verità| che la podestà spirituale
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