Omaggio a Dante Alighieri di
5 iti due documenti di autorità' pontificiaIl senso litleralc del v. 38 va poi congiunto con quello del 36| ed e evidente per esso| che avendo Gesù Cristo avvisato in quello gli Apostoli| che nella sovrastante persecuzione sareb-bcvi stato bisogno anche della spada per difender la vita| essi rispondessero' ccconc due; al che egli rispondesse: ciò basta. Nel senso anagogico poi è pur manifesto| che il Divino Maestro avvisava anche alla necessità di avere e d'usare la spada per garantire la Chiesa| ad n. 6.) Che la si debba adoperare| o no| è quindi di lui solo| cui è dato governare la Chiesa : e perciò Bonifazio Vili opportunamente ricorda il Vangelo di S. Giov. 18 11| dove GESÙ' CRISTO comanda a Pietro di riporre nel fodero la sua spada. Di fatto la Fede e la ragione convincono al tempo stesso| che| se commesso ad un solo e supremo Pastore è condurre i popoli tutti dell'universo| per mezzo ai beni caduchi e materiali della vita| agli eterni e spirituali della patria celeste| sì nell'uso delle cose terrene| che nelle massime di Religione| e nei principii tutti della giustizia e del vero| ogni cattolico è soggetto in tutto al cenno di Pietro: che altrimenti o disconosce o rifiuta le verità della S. Chiesa Cattolica | fondata | come tutti sanno| sopra fermissima pietra| ad n. 7.) Ma le cose tutte terrene non valgono le celesti ; ma le inferiori di necessità e per for?a di ragione soggiacciono alle superiori; ogni podestà vien da DIO (S. Paolo 13. 1) e DIO nou può in tutto volere che l'ordine; perciò appunto dispose| che le cose inferiori dalle superiori fossero condotte a lui | come lo dimostra S. Dionigi l'Areopagita nella Gerarchia (c. tv| p. 2.) Dunque la podestà temporale di sua natura è soggetta alla spirituale. ad n. 8.) Vedi la nota anteriore.
ad n. 9.) Valga pertanto il detto al n. 7| ed a convalidarlo si aggiunga la verità di fatto continuo| che il potere spirituale si esercita e cade sulle persone e sulle cose| che spettano al temporale | senza che queste possano mai | supposta pur la violenza| prender il luogo di quelle e prevalere| locchè si risolverebbe in un atto di ribellione. E che mai di più assurdo del pensare| che si possa mai| a norma di ben ordinata natura| sottomettere la ragione al talento| lo spirito al corpo? ad n. 10.) Ma di tutto ciò che appartiene al decidere sul retto | sul giusto| e su tutto ciò che risguarda alle azioni umane| ih quanto sieno o no conformi alla legge divina | il Pontefice è costituito da DIO giudice supremo| col potere congiuntovi di
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