Omaggio a Dante Alighieri di
581 illustrazione dell'epigrafe sepolcraleil dominio di Fano avesse procurata a Iacopo la pretura di Milano per mezzo di Maffeo| perchè poi nel viaggio fosse gittato sotto le spade del marchese d'Este | e tolto così a lui d? innanzi il maggiore ostacolo alle sue mire 1.
Dopo i lamenti| dirompe finalmente lo sdegno in queste fiere espressioni che invitano le due generose e potenti città| Bologna e Milano| a prendere adequata vendetta della morte di un uomo che loro appartenne| e che ha diritto al più giusto loro risentimento; aggiungendovi lo stimolo della gloria| la quale sarebbe per esse loro perduta| se lasciassero invendicati i misfatti di cotesti traditori omicidi| significati sotto la figura 'di arrabbiati mastini.
» Pugnet Bononia| consurgat Mediolanum.
» Perditur ha gloria| nisi perdant crimina canum.
Bellissimo slancio che non ci saremmo aspettati dal gretto poeta| perchè ha veramente del sublime| e forma senza dubbio il più bel pregio di tutta la scrittura. Accadde V anno duecento novantotto sopra il mille| che questo valoroso capitano di mille soldati - dux milii -ritornò miseramente morto in questa sua patria.
» Annis sub mille duo de trecentis evenit.
» Milii dux ille strenuus quod misere venit.
E vuol dire che l'assassinio di Iacopo fu consumato nel 1298| e contemporaneamente fu riportata a Fano la sua salma.
Dei quali due versi| anzi dirò di tutta questa selvaggia dicitura| meno intelligibile e maggiormente travagliosa a spiegarsi mi si offre la stranissima parola milii clic sembra sfidare per essere indovinata i più dotti e pazienti latinisti| e mi ha tenuto e tiene
1 Arnioni par. i p. 233.
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