Omaggio a Dante Alighieri di
g i ì di due frutti specialiDomenica di Pasqua| (dalle 3: 4 antim.)
passata al Purgatorio.
Lunedì dopo Pasqua|
passato al Purgatorio.
Martedì dopo Pasqua|
passato al Purgatorio.
Mercoledì dopo Pasqua (sino alle 12:16 pom.)
passato al Purgatorio.
Mercoledì dopo Pasqua (dalle 12:16 pom.)
passato nel girare le sfere.
Giovedì dopo Pasqua (sino alle 12: 57 pom.)
passato nel girare le sfere sino a tutto il Primo Mobile che è il fine del tempo | impiegando così nel Paradiso sensibile ore 24:4 1| non calcolato il tempo che stette in Empireo| perchè l'Empireo è senza tempo.
Ora se Dante| a preferenza di ogni altro tempo dell' anno| scelse| per Y azione del suo poema| solo quello che è santificato dalla istituzione del Divin Sacramento| che| secondo l'uso della Chiesa| si estende per tutta l'ottava dalla notte del giovedì santo all' una circa pom. del giovedì susseguente| credete voi| che egli l'abbia fatto a caso e senza un fine| che avesse un intrinseco legame con questo tempo ? Ciò sarebbe disdicevole a qualunque ingegno| ma molto più all'ingegno di Dante| di cui si può dire a più ragione quello che Orazio disse di Omero:
Qui nil molitur inepte 1 Arte poetica.
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