Omaggio a Dante Alighieri di
IL POEMA DI DANTEINSPIRATORE DELLE ARTI RAPPRESENTATIVE
Il gentil pellegrino che trae a visitare la vetusta mia patria Vercelli| di memorie così ricca e d'artistiche dovizie| al primo porvi il pie| se v'arrivi in sull' ali al vapore| mira grandeggiarsi a fronte la Basilica romano-gotica di S. Andrea| vero gioiello d'arte| unica nel suo genere in Italia. Or| nella tacita solitudine che regna sotto le auguste sue volte tra la misteriosa luce che vi trasfondono le colorate vetriere| è fama che| traversando « il piano che da Vercelli a Marcabò dechina »| un giorno pur v'abbia pregato il gran padre Alighieri. Il maestoso tempio avragli certo richiamato al pensiero il munifico cittadino che fe alla patria dono sì splendido. Ben questi eragli noto. Il Cardinale Guala de' Bicchieri| nunzio d'Innocenzo III che suo braccio destro il chiamava| aveva poco prima rappacificato jcoll'emukf Siena la sua Firenze| aveva scritte nuove leggi alla Sorbona da lui osservate studiandovi| e dato aveva all'[Inghilterra quella « Magna Carta » che pòrto gli aveva materia a gravi meditazioni nel visitare quell'isola. Avrà egli rammentato come avanti a que' medesimi al-
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