Omaggio a Dante Alighieri di
UNA VISIONEEra gią l'ora in cui remota squilla
A la preghiera i nostri cori invita| Quando non pił ne fiede la pupilla Del sole il raggio| nč da noi partita Sua luce ancor| de la percorsa via Sol breve spazio al passeggiero addita; Ed io| di cui la mesta fantasiaSovente tra pensier mesti s' aggira| Solingo| lentamente me ne gią; Ahi! ripensava la terribil ira
Di Dio| che tanto su l'Italia or pesa | Per cui geme la misera e sospira. Che di furor satanico compresaSetta infernale| tra il furiar di parte ' Move un fratel| clic rechi a 1' altro offesa| E spenta caritade e gentil arte|
Leva a gloria la colpa| e spinge a terra Chi da virtł giammai non si diparte.
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Sol Solingo Ahi Dio Italia Move
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