Omaggio a Dante Alighieri di

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      la' donna secondo l'alighieriG47
      l<] tu| italica madre| al tuo seno Della prole raduna il tesoro ; Di quei cori nel dolce sereno Della Fè spira il soffio divin.
      Non poltrire negli ozi e fra l7 oro : Veglia a studio di placida culla| E nel gergo che i padri trastulla| Narra i fasti del sangue latin :
      Sì fia bello - il domestico ostello Nel paese| che parte Appennin.
      Ahi d'Ausonia fanciulle| se queste Brame ispira la vostra beltade| Se sarete voi madri sì deste| Rivivranno le antiche virtù :
      Nè vedrem delle patrie contrade Rio mercato e di popoli oppressi ; Che figliuol di castissimi amplessi Non è facile a vii servitù|
      - Nè il sovrano - valore italiano Fia schernito qual cosa che fu.
      Ah! perchè del gran vate i consigli Alle menti or non raggiano lume? Perchè più non tramandasi ai figli Tal retaggio d'etade in età?
      Fino a quando dell'alto volume Profanato il fatidico accento A livore| ad iniquo talento| 4 menzogne velame farà? . .
      Ah! la donna| - Alighieri| dissonna| E tua voce ne' cor scenderà.


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Omaggio a Dante Alighieri
offerto dai cattolici italiani
di
Tipografia Monaldi
1865 pagine 656

   

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