Vita di Dante Alighieri di Cesare Balbo

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      simo soggetto di storia speciale| e potrebbe trarsi da molti scrittori di quel tempo; Dino Compagni| Giovati Villani e Marchionne Stefani principalmente. Ne' quali| per vero dire| non poche contraddizioni si trovano| ed alcune forse impossibili a torre. Ma questo è oramai un inconveniente di tutte le storie moderne| nelle quali| abbondando i documenti| è difficile che s'accordino tutti: on-dechè| chi vuol servire alla bellezza della narrazione| suol fare certezze delle incertezze|| ma chi vuol seguir verità prima d'ogni cosa | forza è che dica le cose certe come certe| e le dubbie come dubbie| e così nuoccia alla scorrevolezza della narrazione. Mi perdonino i leggitori di non saper essere se non degli ultimi; e massimamente tentando io| quasi primo| d'ordinare quei fatti (1). E mi perdonino poi| di recar qui piti che mai gli squarci originali. Ei mi si dirà forse che non fo guari più che trascrivere; ma io non ho cuore di mettere parole mie in luogo di quelle di tali storici contemporanei| i quali sono insieme i più efficaci scrittori di nostra lingua. Del resto| e il Se-rassi nella Vita del Tasso| e molti oltremontani in quella qualità di storie che chiamano Memorie| mi hanno dato l'esempio.
      Quali fossero i Donati e messer Corso lor capo| quali i male/ìcii di lui nella propria famiglia| quali forse le sue soverchierie a Dante suo affine| e quali certo le sue ini-micie contro Guido Cavalcanti| il primo amico di Dante| già avemmo occasione di dirlo. E già pur accennammo la sua inimicizia massima contra messer Vieri de' Cerchi; e la voce | falsa | o no | che corse nei paesi più lontan d'Italia sull'origine di essa. Gli storici fiorentini poi non ne danno altra cagione| se non quella peste di che non vanno scevri gli Stati grandi| ma che è continua e quasi nativa nei piccoli| e più maligna tra' vicini| la invidia. Questa poi del vicinato di Dante crebbe sì da farsi| per cagione di lui| immortale. « Per le invidie si cominciarono
      (1) Il Dionigi| nella Preparazione alla nuova edhione di Dante| ha pur fatta lai narrazione. Vedi tom. i| cap. iv-xv.
      Vita dì Dante 9


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Vita di Dante Alighieri
di Cesare Balbo
Utet Torino
1857 pagine 474

   

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