Vita di Dante Alighieri di Cesare Balbo

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      casa la donna| e disse piti là che non era stala la faccenda ». Il marito venne a dolersene con messer Vieri ; e disprezzate» da esso e malmenato dagli altri di casa Cerchi| trovandone uno poi al ritorno presso a casa sua| lo assalì col coltello e ferillo alquanto; e così| da un pettegolezzo femminile venne il primo alterco e il primo sangue (1).
      Sette giorni appresso| scudo il dì di calen di maggio (quello che vedemmo principio a Dante di così diverse cose| ventisett'anni prima in casa Portinari)| e facendosi le feste consuete di donne e d'uomini con piti balli sulla piazza della chiesa di Santa Trinità| v'arrivò a cavallo una brigata di giovani de' Cerchi| che erano armati perchè si guardavano dei Donati| ed andavano per Firenze vedendo le feste. E stando a vedere cpsì a cavallo| sopravvenne una brigata de' Donati| i quali o non riconoscendo di dietro i Cerchi| o appunto perchè li riconoscessero| si spinsero loro addosso coi cavalli. Quindi a rivolgersi i Cerchi e far rumore| e dal rumore all'armi| e alle ferite di parecchi; fra'quali| a Ricoverino di messer Ricovero de' Cerchi fu mozzo il qaso| ben non si seppe da chi| e fu taciuto da que' de' Cerchi stessi per farne poi piti sicura vendetta. E perchè anche i circostanti cittadini| favoreggiando chi gli uni chi gli altri| s'erano messi nella mischia| no rimase turbata tutta la città. « Et come la morte di messer Buondelmonte il vecchio fu principio di parte guelfa et ghibellina| così questo fu incominciamento di grande ruina di parte guelfa e della nostra città. Et nota| che l'anno dinanzi a queste novitadi| erano fatte le case del Comune che cominciavano al piò del Ponte Vecchio sopr'Arno verso il castello Altafronte| et per ciò fare si fece il pilastro a piò del Ponte Vecchio| et convenne che si rimovesse la statua di Marte; et dove guardava prima verso levante| fu rivolta verso tramontana ; onde per lo augurio delli antichi fu detto : Piaccia a Dio che la nostra città non habbia grande mutatione » (2). E
      (1) Marchtoxxe Stefani| p. 4.
      (2) Vi Li..| p. 371. — Dino| p. 482. — March| p. 6.


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Vita di Dante Alighieri
di Cesare Balbo
Utet Torino
1857 pagine 474

   

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