Vita di Dante Alighieri di Cesare Balbo

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      rono più in lui che le vere| perchè li parve maggior segno di amistà il dire Guarda come tu vai| che le proferte. Fu consigliato che venisse per lo cammino di Pistoja| per farlo venire in isdegno co' Pistoiesi ; i quali si maravigliarono| facesse la via di là| e per dubbio fornirono le porte della città con celale arme e con gente. I seminatori degli scaudoli li diccano: Signore| non entrare in Pi* stoja. perchè e' ti prenderanno ; però che egli hanno la città segretamente armata| e sono uomini di grande| ardire| e nimici della casa di Francia| E tanta paura li misono| che venne fuori di Pistoja per la via d'un piccolo fiumi-cello| mostrando contro a Pistoja mal talento. E qui s'adempiè la profezia d'un antico villano| il quale lungo tempo innanzi avea detto: Verrà di Ponente un Signore su per iOmbroneello| il quale farà gran cose ; il perchè gli animali che portano le some| per cagione della sua venuta| andranno su pelle cime delle torri di Pistoja. Passò messer Carlo in corte di Roma senza entrare in Firenze| e molto fu stimolato| e molti sospetti gli furono messi nell'animo. 11 Signore non conoscea i Toscani| uè le malizie loro. Messer M uccia Ito Fra nzesi| cavaliere di gran malizia| piccolo della persona| ma di grande animo| conoscea bene la malizia delle parole erano dette al Signore ; e perchè anche lui era corrotto| li confermava quello che pe' seminatori degli scandali gli era detto| che ogni dì gli erano d'intorno.
      <« Avevano i Guelfi Bianchi ambasciadori in corte di Roma| e i Sanesi in loro compagnia; ma non erano intesi. Era tra loro alcuno nocivo uomo; fra'quali fu messere Ubaldino Malavolti| giudice sancse| pieno di gavillazioni. Il quale ristette per cammino per addomandare cèrte giu-ridizioni d'uno castello il quale tenevano i Fiorentini| dicendo che a lui appartenea ; e tanto impedì a'compagni il cammino| che non giunsono a tempo » (1).
      Or fra questi ambasciadori noi ritroviamo il nostro Dante. Ogni memoria concorda a mostrarci| che dal suo
      (1) Dino Comp.| pp. 187|488.


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Vita di Dante Alighieri
di Cesare Balbo
Utet Torino
1857 pagine 474

   

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