Vita di Dante Alighieri di Cesare Balbo

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      piccar messer Corso. Ma « non giurò messer Carlo il vero ; perchè di sua saputa venne »> (1). Poi accorsero Lapo Salterelli e lo Schiatta Cancellieri| consigliando si mandassero in custodia a Carlo i più potenti delle due parti ; e scrittine i nomi| Schiatta| che era capitano dell'armi| comandò loro d'andare; e andati| messer Carlo rilasciò i Neri| e ritenne presi i Bianchi. « 0 buono re Luigi (esclama qui Dino| invocando la memoria del santo re Ludovico IX)| che tanto temesti Iddio! ove è la fede della real casa di Francia| caduta per mal consiglio| non temendo vergogna ? 0 malvagi consiglieri| che avete il sangue di così alta corona latto non soldato| ma assassino| imprigionando i cittadini a torto | e mancando della sua fede| e falsando il nome della real casa di Francia! Il maestro Ruggieri| giurato alla detta casa | essendo ito al suo convento| gli disse: sotto di te perisce una nobile città; al quale rispose| che niente ne sapea » (2). Quando i Priori no fecero sonare la campana grossa di Palagio| la gente sbigottita non trasse| e di casa i Cerchi non uscì uomo a cavallo nè a piò armato. Alcuni Adimari vennero| e vedendosi soli| se ne andarono | rimanendo la piazza abbandonata.
      Cacciati così i Priori di palazzo addì 5| rimase la città alcuni giorni senza magistrati. « Gli uomini che temeano i loro adversari| si nascondeano per le case de'loro amici. L'uno nimico offendea l'altro; le case si cominciavano ad ardere| le ruberie si laccano| e fuggivansi gli arnesi alle case degl'impotenti. I Neri potenti domandavano danari a' Bianchi. Maritavansi le fanciulle a forza; uecidcansi huomini; e quando una casa ardea forte| messer Carlo domandava: Che fuoco è quello? Ed eragli risposto| che era una capanna| quando era un ricco palazzo. E questo mal fare durò giorni sei| che così era ordinato. Il contado ardea da ogni parte. I Priori| per piata della città| vedendo multiplieare il mal fare| chiamarono merze a molti popolani potenti| pregandoli per Dio| havessono piata
      (1) Dino Comp.| p. 496. (2) Dino Comp.| p. 497.


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Vita di Dante Alighieri
di Cesare Balbo
Utet Torino
1857 pagine 474

   

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