Vita di Dante Alighieri di Cesare Balbo
capo iv — 1304-1306 255
vergogna se non dello scrittore| almeno dell'età e della civiltà in clic fu scritto. Il primo Trattato poi non è altro che una prefazione| dove con povera similitudine dice clic laverà le macchie che potessero apporsi alla sua imbandigione; e sono il parlare di sè e lo scrivere volgare. Bella è la sua difesa dell'usar la lingua volgare; ma guasta anche essa dalle arguzie| e non comparabile a ciò ch'ei ne scrisse sviluppando i suoi pensieri nel libro deirJEYo-quio (1). E pur bello e più importante poi al nostro argo>-mento| è ciò che aggiugne all'altra sua scusai : « Ahi ! piaciuto fosse al Dispensatore dell'universo| che la cagione della mia scusa mai non fosse stata! chè nè altri contro me avria fallato| nè io sofferto avrei pena ingiustamente; pena| dico| d'esilio e di povertà. Poiché fu piacere della bellissima e famosissima figlia di Roma| Fiorenza| di gettarmi fuor del suo dolcissimo seno (nel quale e nodrito fui fino al colmo della mia vita| e nel quale con buona pace di quella| desidero con tutto il cuore di riposare l'animo stanco e terminare il tempo che mi è dato) per le parti quasi tutte alle quali questa lingua si stende| peregrino| quasi mendicando| sono andato mostrando contro a mia voglia la piaga della for tuna che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. Veramente io sono stato legno senza vela e senza governo portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà; e sono vile apparito agli occhi a molti che forse per alcuna fama in altra forma m'aveano immaginato; nel cospetto dei quali non solamente mia fortuna invilìo| ma di minor pregio si fece ogni opera sì.già fattacome quella che fosse a fare.....(2) Onde| conciossiachc|
com'è detto di sopra| io mi sia a quasi tutti gli Italici rappresentato| perchè fatto mi sono più vile forse che il vero non vuole| non solamente a quelli alli quali mia fama era già corsa| ma eziandio agli altri| onde le mie cose sanza dubbio meco sono alleviate| convienmi che con più alto
(1) Cap. 5 e seg.
(2) Tratt. I| cap. IH| pp. 13| 14.
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