Vita di Dante Alighieri di Cesare Balbo
282 libro secondoEd egli : Or Va| ch'il sol non si ricorca Sette volle nel lotto che '1 montone Con tutti e quattro i pie cuopre ed inforca (1)| Che cotesta cortese opinione • Ti fia chiavata in mezzo della testa Con maggior chiovi che d'altrui sermone| Se corso di giudicio non s'arresta.
Purg. vm| 112-139.
Certo non poteva mai più Dante aggiunger nulla a così vive e tenere lodi ; ma egli fece forse più altrove| trattenendosi dall'ira. Oltre ai tre Malaspina che abbiamo veduti più o meno ospiti ed amici di Dante| Francesebino| Corradino e Moroello| ed oltre ad altri numerosi di tal famiglia a noi non importanti| era| e per vero dire più famoso allora che non tutti questi| un altro Moroello| nipote ancor egli di Corrado l'antico| e così cugino germano del Fran-ceschino| e zio alla moda di Bretagna del Corradino e del Moroello di Dante. Era guerriero illustre| ma tra' Guelfi; a differenza del restante di sua casa| che sembra ab antico ed allora essere stata per la maggior parte ghibellina. Tanto che questo Moroello Io zio| dopo parecchie fazioni guelfe in Lunigiana ed un capitanato in Milano| fu nel 1301 fatto capitano de'Lucchesi e di tutta la lega.de' Neri; a capo della quale egli fu che| nella state del 1302| diè a'Bianchi fiorentini ne' campi Piceni presso a Pistoja una gran rotta| precedente di poco| ed agevolante la mala impresa di messer Corso Donati e Carlo di Valois in Firenze. Nè bastò ciò| ma ultimamente nel 1306 era stato egli di nuovo questo Moroello lo zio| che avea ricondotta la lega Nera (comprèsavi ora Firenze) contro la nemica Pistoja; egli che l'avea presa pe' Lucchesi| egli che n'era rimasto primo podestà dato dagli alleati. Vedesi quindi| che se niuno mai fece danno a Dante| e doveva chiamar a sè l'ira di lui| e massime in un luogo dove rammenta la rotta de' suoi ne' campi Piceni| certo era questo Moroello. E tuttavia| con
(1) Dall'aprile 1300 o prima dell'aprile 1307 ; clic concorda col documento| il quale ci dà Dante in Lunigiana fin dall'ottobre 1306.
b.
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