Vita di Dante Alighieri di Cesare Balbo
300 libro secondoNova rivolta in Filosofia| i cieli in Iscienze| ec. ec. Ma s'avvertano bene| prima quella protesta di Dante « di non intender però in esso Convito derogare in nulla alla Vita Nova » (1); e poi| principalmente| que' canoni di critica allegorica ch'egli pone prima d'entrare nella spiegazione delle sue canzoni| e possono e debbono servire alle spiegazioni del Poema. « Si vuole sapere; che le scritture si possono intendere| e debbonsi sponere massimamente per quattro sensi. L'uno si chiama li Iterale...... (2)| e
questo è quello che si nasconde sotto il manto di queste l'avole| ed è una verità ascosa sotto bella menzogna; siccome quando dice Ovidio| che Orfeo facea colla celerà mansuete le fiere| e gli alberi e le piante a se muovere : che vuol dire| che il savio uomo collo strumento della sua voce Iacea mansuescere e umiliare li crudeli cuori| e facea muovere alla sua volontà coloro che non hanno vita di scienza ed arte; e coloro che non hanno vita di scienza ragionevole alcuna| sono quasi pietre. E perchè questo nascondimento fosse trovato per li savi| nel penultimo Trattato si mostrerà (3). Veramente li Teologi (juesto senso prendono altrimenti che li poeti ; ma perocché mia intenzione è qui lo modo delti poeti seguitare | prenderò il senso allegorico secondo che per li poeti è usato. Il terzo senso si chiama morale| e questo è quello che li lettori deono intentamente andar appostando per le scritture| a utilità di loro e di loro discendenti; siccome appostare si può nel Vangelio quando Cristo salìo lo monte per trasfigurarsi| che delli dodici Apostoli ne menò seco li tre : in che moralmente si può intendere| che alle secretissime cose noi dovemo aver poca compagnia. Lo quarto senso si chiama anagogico (4)|
(1) Conv.| p. 6.
(2) Qui è una lacuna nel testo| che l'editor della Minerva supplisce con certezza di senso così : e questo è quello in cui le parole non escono del senso proprio rigoroso. Il secondo si chiama allegorico| ecc.
(3) Ma non fu mostrato poi| non essendo stati scritti se non quattro dei quindici trattati che erano nel disegno dell'autore.
(4) Invece di quest'anagogico od anagorico di che disputano gli editori| piacerebbemi veramente qui porre analogico| come trovo nella Epistola ab.
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