Vita di Dante Alighieri di Cesare Balbo

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      -sti libro secondomento di Dio; e chi al divino ordinamento repugna| è eguale allo impotente che ricalcitra| e duro è contro allo stimolo calcitrare.
      « Ma voi| i quali soppressi piangete| sollevate l'animo| imperciocché presso è la vostra salute... Perdonate| perdonate oggimai| o carissimi| che con meco avete ingiuria sofferta... Da Iddio sì| come da un punto| si biforca la podestà di Pietro e di Cesare... Vegghiate adunque tutti| e levatevi incontro al vostro re| o abitatori d'Italia ; non solamente serbate a lui ubbidienza| ma come liberi il reggimento.
      « Nè solamente vi conforto acciocché vi leviate incontro; ma altresì che il suo aspetto abbiate in riverenza. Voi che bevete nelle sue fonti| e perii suoi mari navigate| e che calcate le reni dell'isole e le sommità delle alpi le quali sono sue| e che ciascune cose pubbliche godete| e che le cose private non altrimenti che con legame della sua legge possedete| non vogliate siccome ignari ingannare voi stessi... Non riluce in maravigliosi effecti| Iddio avere predestinato il romano principe? E non confessa la Chiesa con le parole di Cristo| essere poscia confermato in veritade?
      «... Costui è colui al quale Pietro| di Dio vicario| onorare ci ammonisce; il quale Clemente | ora successore di Pietro| per luce d'apostolica benedizione allumina| acciocché ove '1 raggio spirituale non basta| quivi lo splendore del minor lume allumini » (1).
      E così finisce| non senz'arte servendosi del consenso almeno apparente del Papa alla discesa| per unire in favore di essa gli animi guelfi insieme coi ghibellini. Certo poi avranno i leggitori osservato lo stile barbaro degli stessi squarci recati| più barbaro e intralciato ne'lasciati. Nè è diverso lo stile di Dante nelle altre lettere sue; le quali tuttavia| come vediamo dal Villani| furono ammirate in quel secolo. Osservisi poi quella biforcazione delle due potenze temporale e spirituale| che era grande idea
      (I) Witte| UH. di Dante| ep. v| p. 17.
      ti.


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Vita di Dante Alighieri
di Cesare Balbo
Utet Torino
1857 pagine 474

   

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