Vita di Dante Alighieri di Cesare Balbo

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      -sti libro secondoerano piti e meno che quelli regii| piti in diritto come si vede| meno in fatto-| perchè esercitavano non un'autorità nuova e data volontariamente| ma solo quella vecchia e diminuita dell'imperio. Quindi è| che questa novità la quale potè allora spaventar molti| non fu in realtà guari pitiche mutazione di titoli per quelli che| già potenti nelle città sotto nomi di podestà o capitani del popolo| presero ora il nuovo di vicario| e ressero poi con questo come aveano fatto con gli altri. Anche Federigo Barbarossa aveva voluto metter consoli approvati da esso| invece di quelli liberamente eletti dalle città; ma i consoli| così confermati da lui| operarono da consoli piti cittadini che imperiali. Anch'cgli talora| e poi Federigo II| avevano ai consoli fatto sottentrare i podestà; ma i podestà erano diventati anche essi| prima magistrati cittadini contra gl'imperatori| poi più o meno tiranni per sè. Ora Arrigo metteva vicarii ; ma i vicarii continuarono a diventar tiranni o signori per sè. E nei secoli che seguirono| i titoli di duca dati dagli imperadori a parecchi principi nuovi| fecero il medesimo effetto| ebbero il medesimo risultato| nè più nè meno. Facile è sempre trovar chi accetti; ma i facili accettanti sogliono accettar negli utili| e non aver durevole riguardo a'donatori.
      Partendo di Torino e venendo ora a questa ora a quella città | il buono imperatore metteva dunque vicarii| e faceva rientrare fuorusciti guelfi in città ghibelline| ghibellini in città guelfe| quasi per ogni dove. Venne a Chieri| ad Asti| a Casale| a Vercelli| a Novara e a Milano. Dove| non ostante alcune nascoste o piccole opposizioni de'Tor-riani capi di parte guelfa| prese poi la corona ferrea il dì dell'Epifania del 1311. Ricevetevi giuramenti da quasi tutte le città| tranne Genova| Firenze e Venezia ; e mandò vicarii e fuorusciti| Ghibellini in Como e Mantova| Guelfi in Brescia e Piacenza ; e così in tutte da Bologna in su | tranne Verona| dove i Ghibellini {probabilmente mossi dagli Scaligeri) non vollero i San Bonifazio| antichi capi guelfi (1). E cosi credendo pacificata Lombardia| e volendo
      (1) Ep. Butr.| 887-895.
      ti.


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Vita di Dante Alighieri
di Cesare Balbo
Utet Torino
1857 pagine 474

   

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