Vita di Dante Alighieri di Cesare Balbo

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      capo xiv — 1318-1319 391
      gli Appennini ; e sì l'ingombra| che non di rado gli vieta la luce in alcuni mesi dell'anno. Aspra e solinga via tra le foreste conduce all'ospizio antico di solitami cortesi| che additano le stanze ove i loro predecessori albergarono l'Alighieri (l). Frequente sulle pareti si legge il suo nome; la marmorea effigie di lui attesta l'onorevole cura che di età in età mantiene viva in quel taciturno ritiro la memoria del grande Italiano. Moricone priore il ricevè nel 1318; e gli Annali Avellanesi recansi ad onore di ripetere questo racconto. Che se lo tacessero| basterebbe aver visto il Catria e leggerne la descrizione di Dante (2)| per accertarsi ch'egli vi ascese. Di quivi egli| dalla selvosa cima del sasso| contemplava la sua patria | e godeva di dire che non era dessa lungi da lui (3). E combattea col suo desiderio di rivederla; e| potendo ritornarvi| si bandiva egli stesso di nuovo per non soffrire l'infamia. Disceso dal monte| ammirava i costumi antichi degli Avellani ti ; ma fu poco indulgente co' suoi ospiti| che gli sembrarono privi delle loro virtii (4). A quei giorni| e nei luoghi vicini a Gubbio| sembra che si debba porre l'aver egli dettato i cinque canti oltre il vigesimo del Paradiso. Imperciocché| nella menzione che fa di Firenze| allorché nel vigesitnoprimo parla del Catria| ed in ciò che dice nel vigesimoqninto dol voler prendere sul fonte del suo battesimo la corona poetica| ben si ravvisa la sua speranza di riavere la patria ed il suo bell'ovile (5)| superate che il tempo avesse le difficoltà intorno alla maniera del ritornarvi » (6).
      11 canto xxi del Paradiso| primo di quelli che l'autor del Veltro congettura scritti in questa solitudine| primo poi certamente di quelli non mandati a Cane| incomincia:
      (t) Vedi pur Pelli| pp. 131 e 135| che cita un libretto intitolato : Cronistoria dell'antica| nobile ed osservante Abbadia di S. Croce della Fonte Avellana nelV Umbria| dell'Ordine Camaldolese. Siena 1723| in-8°.
      (2) Parad. Xxi| 106-111. (5) Parad. Xxv| 1-12.
      (3) Ibid. 107. (6) Veltro| pp. 165| 166.
      (4) Ibid. 113-120.


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Vita di Dante Alighieri
di Cesare Balbo
Utet Torino
1857 pagine 474

   

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