Vita di Dante Alighieri di Cesare Balbo
404 libro secondoche fa la terra materiale così poca parte del mondo solare| parte questo d'altri mondi| compresi in altri con inBnitezza inconcepibile a noi; noi creature| noi spiriti superiori in ordine a tutta questa materia| ma piti o meno simili forse ad altre creature spirituali| tutte da tutti i punti contemplanti| adoranti l'essere| lo spirito infinito| tutte tendenti a lui| da cui e per cui siamo create. Noi non sappiamo se nascerà mai un nuovo Dante a poetare su questa nuova astronomia. Ma| chi è che| pur alzando gli occhi| non intravegga tal poesia? La scienza non può esser nemica nò della verità nè della poesia; nèò vero che sien queste nemiche l'una dell'altra. Non son molt'anni che| a malgrado un Dante| un Milton| un Klopstok| pur s'ardivano desiderare per la poesia i tempi degli Dei falsi e bugiardi. Ora è universale il disinganno; al quale in gran parte è debitor Dante stesso d'essere redivivo. Ma or corre ancora una voce| che l'avanzamento delle scienze sia contrario all'arti| le quali poggiano sull'immaginazione. Ma restiamone pure satisfatti. La scienza positiva degli uomini| per (pianto s'avanzi| sarà sempre poca| rispetto alla infinita varietà e bellezza dell'universo; e così lascerà luogo sempre a quella facoltà immaginativa dataci per ispaziare oltre la scienza nell'infinito. La scienza non è nè sarà mai se non il culmine onde l'arte spicca il volo poi ; e quanto quello sarà più alto| tanto questo sarà più sublime.
Osservabile è poi| rispetto all'ordine de'cieli di Dante| che ne' tre pianeti inferiori sono bensì molte anime beatificate| partecipi delle gioje del paradiso| e contente di quello che n'è lor compartito dal Volere supremo; ma elle son ivi trattenute dalle loro imperfezioni. Nella Luna sono le anime sole di alcune donne| che avendo fatto voto di castità| furono sforzate a romperlo per violenza; e fra queste è la gentil Piccarda| la sorella di Forese e di Corso Donati (1). In Mercurio trova Dante quelli che furono in vita attivi| piìi per desiderio d'onore| che per amore divino (2); e fra questi ò Giustiniano| che fa la lunga storia poetica
(1) Canti n-v.
(2) Canto vi| 112.
| |
Bnitezza Dante Dante Milton Klopstok Dante Dante Volere Luna Piccarda Forese Corso Donati Mercurio Dante Giustiniano Canti Canto
|