Vita di Dante Alighieri di Cesare Balbo

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      414 libro secondoGrande| e molto operò nel farlo fare capitano generale della lega ghibellina al parlamento di Soncino| al fine del 1318 (1). Ma corsi pochi mesi| e dopo parecchie altre imprese comuni| rottasi la pace con Padova ed assediandola amendue| morì Uguccione addì 5 agosto 1319 d'infermità presa in quelle paludi (2). Lasceremo le lodi di costui al suo biografo| e quasi vorremmo poter non credere all'amicizia tra esso e Dante. Ma parendoci troppo chiare tutte le prove addottene| non improbabile si fa quindi| che Dante potesse essere| dopo la morte di Uguccione| condotto a Ravenna dal trovarsi ivi raccolte la sorella di lui Giovanna della Faggiola| moglie o vedova di Saladino degli Onesti| con loro figliuole Catalina ed Agnesina (3).
      Ad ogni modo| tutte le memorie concordano colle parole del Boccaccio in mostrarci onorato| cortese e liberale l'ultimo rifugio conceduto a Dante da Guido di Polenta. E notisi di nuovo qui : Guido| non meno che il precedente ospite di Dante| era Guelfo ; ond'è tanto piti da inferire| essersi Dante ridotto finalmente a saper vivere con quelli di parte contraria. Ch'egli poi sperasse dalla protezione dell'uno o dell'altro il suo riparlare| non sembra probabile. Chè| oltre alle ingiurie a' reggitori di Firenze e ai papi che si veggono negli ultimi canti del Paradiso| è asserita sua disperanza dal Boccaccio; e se qualche trattato di ripatriamento vi fosse stato allora| qualche notizia ce ne sarebbe stata serbata o da lui| o dal Villani| o dagli altri storici fiorentini; tutti poi vergognosi della morte in esilio del lor grande concittadino. Se questi ebbe speranze| furono indeterminate; e i due ultimi rifugi guelfi di Dante| scevri d'ogni interesse di ripatriamento| non furono se non l'effetto e della cortesia| superiore allo spirito di parte| de'due rifugiatori| e della moderazione del rifugiato quando trovava cortesia: E così| non avendo potuto patire il rifugio ghibellino ma scortese presso allo Scaligero| sopportò in pace| se non in felicità| quelli guelfi
      (1) Veltro| p. 169. (3) Veltro| pp. 21|175.
      (2) Veltro| p. 172.
      t j b


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Vita di Dante Alighieri
di Cesare Balbo
Utet Torino
1857 pagine 474

   

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