Vita di Dante Alighieri di Cesare Balbo
capo xvii —1321-1838 431
pubblici ; nè Jacopo o Pier Giardini o il Boccaccio avrebbero ardito inventarli| se non veri.
E dal Boccaccio pure abbiam memoria d'un altro fatto importante rispetto alla Monarchia: « Questo libro| più anni dopo la morte dell'autore| fu dannato da messer Beltramo cardinale del Poggetto| e legato del Papa nelle parti di Lombardia| sedente papa Giovanni XXII. E la cagione ne fu| perciocché Ludovico duca di Baviera| dagli elettori di Lamagna eletto re de' Romani| e venendo per la sua coronazione a Roma contro al piacer di detto papa Giovanni| essendo in Roma| fece| contro agli ordini ecclesiastici| uno frate minore| chiamato frate Pietro della Cornara| papa| e molti cardinali e vescovi ; e quivi a questo papa si fece coronare. E nata poi in molti casi della sua autorità quistione| egli e i suoi seguaci trovato questo libro a direnatone di quella (il libro era dedicato ai re)| di molti degli argomenti in esso posti incominciarono ad usare. Per la qualcosa il libro| il quale in fino allora appena s'era saputo| divenne molto famoso. Ma poi tornatosi il detto Ludovico in Lamagna| egli e i suoi seguaci| e massimamente gli oberici| venuti al dichino e dispersi| il detto cardinale| non essendo chi a ciò si opponesse| avendo il detto libro| quello in pubblico| come cose eretiche contenente| dannò al fuoco. E il somigliante si sforzò dì fare delle ossa dell'autore| ad eterna infamia e confusione della sua memoria| se a ciò non si fosse opposito uno valoroso e nobile cavaliere fiorentino| il cui nome fu Pino della Tosa| il quale allora a Bologna| ove ciò si trattava| si trovò; e con lui messer Astigo (cioè Ostagio) da Polenta| potente ciascuno assai nel cospetto del cardinale di sopra detto » (1). Furono poi quelle proposizioni della Monarchia e della lettera di Dante ai re d'Italia condannate dal Concilio di Trento (2).
Ma tornando alla Commedia| la grande opera che riflette luce sulle altre di Dante ; certo è da tutte le me-
(1) Boccaccio| p. 94.
(2) Db Rom.| Ed. Min.| v| 114.
b
| |
Jacopo Pier Giardini Boccaccio Boccaccio Monarchia Beltramo Poggetto Papa Lombardia Giovanni XXII Ludovico Baviera Lamagna Romani Roma Giovanni Roma Pietro Cornara Ludovico Lamagna Pino Tosa Bologna Astigo Ostagio Polenta Monarchia Dante Italia Concilio Trento Commedia Dante Boccaccio Db Rom Min
|