Vita di Dante Alighieri di Cesare Balbo

Pagina (427/470)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      capo xyii— 1321-1838 433
      tempo| forse dà Jacopo l'altro figliuol di Dante| o da messer Busone Raffaelli da Gubbio l'ospite e amico di lui| o da altri| numerosi argomenti| sunti e quasi commenti| in versi volgari e latini (1)| e fin d'allora o poco dopo lecersi traduzioni in latino e in francese (2). Dice un autor francese| e debbe riferirsi a questo secolo o al principio del seguente| « che rappresenta vasi in Francia il poema di Dante| a quel modo che anticamente in Grecia i Rapsodi andavano rappresentando l'Iliade per le città e per le ville| prendendo uno de' cantori a dire il racconto del poeta| e gli altri le parole de'personaggi » (3). Ma quegli che die la spinta incomparabilmente maggiore alla gloria di Dante fu senza dubbio il buono| il gentile| il non invidioso Boccaccio. Preso| come pare| fin dalla sua gioventù| e così poco dopo la morte di Dante| di grandissimo amore per lui| ne scrisse quella Vita| in che cerio sono molti de' difetti dello scrittore| declamazione| ridondanza di parole| pochi fatti comparativamente| niuni quasi de' politici| alcuni evidentemente falsi ; ma che nei particolari i quali concordano coll'altre memorie| in quelli con-cordantissimi dell'amore a Beatrice| debbe| come sola Vita contemporanea| tenersi in gran conto| anzi in massimo| a malgrado delle superbe parole di Leonardo Aretino| non guari più ricco di fatti nò più esatto di lui (4). Ancoradi Dante. Tuttavia l'elenco ragionato de' commenti sarebbe desiderabile : 1° Per l'ajuto qualunque sia dm ne| verrebbe ad un commento nuovo; 2° Come dimostrazione dello studio di Dante fatto in ogni secolo ; 3° E| se non altro| come curiosità erudita e bibliografica| lodevole quando s'eserciti sul sommo de'nostri scrittori. Pensi ognuno se gli stranieri| e massime i Tedeschi| avessero un Dante| da quanto tempo avrebbero fatti e finiti questi lavori ! Che più? un generoso Tedesco ce li fa su Dante notsro. E noi ? Noi diciamo impertinenze agli stranieri se non mettono sopra i loro ì nostri classici e non classici ; impertinenze a qualunque Italiano non ammiri in tutto tutti j cosi detti classici nostri : ma a faticarvi sopra sodamente| seriamente| laboriosamente| pochi pensano; e niuno s'accinge. —URlenco de' Commenti farebbe qui una Va Appendice utilissima.
      (1) Pelli| pp. 41| 171-174.
      (2) Una delle quali inedita nella R. Biblioteca Torinese.
      (3) Bibl. desHom.| t. iv| 111 ; parte i| p. G — cit. da Pelli.p. 117..
      (4) Pelli| pp. 3| 4.
      Vita dì Dante 28
      b.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Vita di Dante Alighieri
di Cesare Balbo
Utet Torino
1857 pagine 474

   

Pagina (427/470)






Jacopo Dante Busone Raffaelli Gubbio Francia Dante Grecia Rapsodi Iliade Dante Boccaccio Dante Vita Beatrice Vita Leonardo Aretino Dante Dante Tedeschi Dante Tedesco Dante Italiano Commenti Va Appendice Pelli Biblioteca Torinese Bibl Hom Pelli Pelli Dante