Vita di Dante Alighieri di Cesare Balbo

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      434 LIBRO SECONDOscrisse il Boccaccio forse «no di que' sunti in versi ) ; e copiato di propria mano un codice della Commedia| man-dolio con una lettera al Petrarca (2) ; il quale poi rispose con una lettera che gli ammiratori di lui vollero dire spuria| ma che provata pur troppo vera| dimostra tanto più quanto più male ei se ne scusaj quell'invidiuccia già da noi notata altrove (3). Alla quale| per rispetto al secondo padre della nostra lingua| non fermandoci| econtinuando con più piacere a dir della devozione del terzo al primo di tutti| trovasi| gentil memoria per ogni verso| che nel l35o dal pubblico e dalla repubblica di Firenze furono dati « a messer Giovanni di Boccaccio fiorini dieci d'oro| perchè gli desse a suora Beatrice| figliuola che fu di Dante Ale-ghieri| monaca nel monastero di San Stefano dell'Uliva di Ravenna » (4). Così| per via di sua figlia e del nome di Beatrice| venne a Dante la prima onoranza fattagli dalla stia fin allora sconoscentissima città. Finalmente| e per opera senza dubbio pur del Boccaccio| addì 9 agosto % del 1373| fu fatto decreto d'eleggere e stipendiare un lettore o professore della Divina Commedia| per un anno| e fu elètto Boccaccio stesso. 11 quale| la domenica 3 ottobre del medesimo anno| incominciò a leggerne nella chiesa di Santo Stefano presso al Ponte Vecchio (5). In tale occasione fece egli il commento che abbiamo fino al verso 17 del canto xvu dell'Inferno; e fu questa probabilmente l'ultima opera di lui| essendo egli morto nel 1375. Sia lode dunque al Boccaccio di siffatta sua larghezza d'animo| quasi meravigliosa in tanta diversità di quei due animi : se non che giova ripeterlo| o con amore o con invidia| tutti i grandi s'ammirano inevitabilmente tra sè. E certo| dovette essere molto frequente e favorevolmente udita quella
      (1) Pelli| p. 171.
      (2) Pelli| p. 173.
      (3) Pelli| p. 184| nota 84. — Tirab.| note De Romanisy nell'ediz. della Minerva.
      (4) Libro d'entrata e d'uscita dell'anno 1350. — Pelli| p. 45.
      (5) Pelli| p. 167.
      t j b


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Vita di Dante Alighieri
di Cesare Balbo
Utet Torino
1857 pagine 474

   

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