Vita di Dante Alighieri di Cesare Balbo
438 libro Secondò'
questo secolo furono specialmente studiosi di Dante. Machiavello non poteva èssere nè un imitatore riè un commentatore o un biografo di lui. Ma fosse incontro di opinioni| similitudine d'animo o checchessia| certo nelle idee sull'Italia| niuno fu piti seguace o conforme a Dantè. Cessato il nome| non l'essenza della parte ghibellina (che mai non cesserà fin che noìn cessin le cause)| ghibellino può dirsi essenzialmente Machiavello| nemico de' papi quanto Dante| meno amico alla religione| ed invaghito del bel sogno d'una universa! monarchia italiana| non piai sotto l'irtiperadore| ma sotto qual siasi principe o tiranno ché sappia farsela. E fa grande sventura certamente questo ghibellinismo dì tali due| che col credito loro sviarono le opinioni| le speranze e quindi gli sforzi italiani| Nè dicasi questa nostra irreverenza ad essi ; chè è più ossèquio seguire i modi| che non lè opinioni de'grandi ; ed è modo dantesco dir verità quantunque ingrate. Dell'Ariosto| scrittore lontano da Ogni opinione politica| nòri si possono Osservare se non imitazioni poetiche: egli Sembra farne professione prendendone quasi intieri i due primi versi del poema (1); nel quale poi ne sono mólte altre| ma lasciolé ai filologi. Del Tassò non si direbbe che imitassi molto Dante-| e tuttavia abbiam le prove del lungo e minuto studio fattone| nelle numerose postille da lui poste al Convito è alla Commedia; onde trasse forse| anche troppo| la sua ricerca d'allégorie (2). Fra tutti i grandi poi del secolo xvi| niuno| già il notammo| fu così confórme d'animo e studioso di Dante| come Michelangelo. Nè abbiamo a troppo desiderare i disegni perduti della Commedia. Tutte le opere di lui sono dantesche; la Cappella Sistina massimamente; è in questa il Giudicio| dove il terribil pittore introduceva non che Caronte e sua barca| mai proprii nemici arich'egli fra'dannati. E chi tenga
(1) Le donne| i cavalier| Tarmi| gli amorì| % Le cortesie| le audaci imprese io canto.
Sono copia dei due posti in fronte al capo vili| parte i.
(2) Convito; Ed. della Minerva| Padova 1827|passim. Coriimedia colle postille del Tasso pubblicate dal Hosini. Pisa| CàpUrro|
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