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   circa la mancanza di preparazione orale o scritta nella materia svolta dall'insegnante. Solo in caso di lunga e comprovata malattia, i singoli insegnanti potranno concedere un periodo di tempo per ciascuno di essi, giudicato sufficiente a detta preparazione.
   ART. 10.
   Tutti gli alunni dell'Istituto, a meno che non ne siano stati dispensati, devono prendere parte alle passeggiate scolastiche. Coloro che le abbiano disertate, non sono riammessi alle lezioni se non presentino regolare giustificazione.
   ART. 11.
   Gli alunni che giungono alla Scuola con ritardo debbono presentarsi al Preside, il quale giudica se sia opportuno ammetterli alla prima o alla seconda lezione o se debbasi esigere giustifìca--zione del ritardo da parte del padre o tutore.
   ART. 12.
   Durante la ricreazione o l'adunata in cortile per l'attesa del principio delle lezioni, gli alunni non debbono toccare o danneggiare le piante, né valersi degli attrezzi ginnastici. E' inoltre severamente vietato fumare nel cortile o nell'interno dell'Istituto.
   ART. 13.
   Le infrazioni a questo Regolamento interno saranno punite a norma delle vigenti disposizioni. La condotta morale degli alunni sarà tenuta in considerazione nel giudizio complessivo che su di essi sarà formulato nell'assegnazione dei voti delle medie bimestrali e dello scrutinio finale.
   Norme speciali per le alunne.
   Tutte le alunne sono responsabili della pulizia della saletta d'aspetto e della ritirata loro assegnate: quando l'una o l'altra non fosse sufficientemente pulita, devono immediatamente informarne la Segreteria a mezzo della Capoclasse.
   Durante l'attesa delle lezioni devono tenere un contegno serio, corretto, dignitoso, quale si conviene a signorine bene educate.
   Le alunne debbono meritare sempre il massimo dei voti sulla condotta.
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