I CORREDI DIDATTICI DELL' ISTITUTO
Biblioteche.
Possono dirsi le fonti alimentatrici delle Scuole. Servono a-gl'insegnanti per non perdere i loro contatti col mondo intellettuale, occorrono agli studenti per l'integrazione della loro cultura scolastica.
Sono, in sostanza, gli accumulatori di energie intellettuali ed hanno perciò bisogno di xcure continue, e di ingenti spese. Purtroppo i fondi non sono stati sempre adeguati ai bisogni, perché si sono dovuti contenere entro limiti assai modesti.
La biblioteca degli studenti, ha potuto raggiungere complessivamente, nell'anno 1927-928, appena 700 volumi di letture amene e di cultura generica.
Attende ancora una migliore sistemazione in scaffali, che verranno costruiti non appena vi saranno i fondi necessari. Essa è in piena funzione; i prestiti raggiunsero, nell'anno 1927-928, una cifra cospicua e ciò dimostra la necessità dell'avvenuta istituzione, nonché il bisogno di un suo immediato incremento.
La biblioteca dei signori Protessori venne riordinata e sistemata in decenti scaffali nello scorso anno scolastico. Il maggior numero dei volumi trovasi nell'Aula Magna: ma si deve osservare che ogni gabinetto ha la sua particolare bibliotechina a portata di mano, costituita da libri e da riviste riguardanti le rispettive materie professionali e di cultura.
Una tale ripartizione della biblioteca dei Professorix evita all'insegnante perdite di tempo o altri inconvenienti, e facilita il compito del bibliotecario.
Le riviste in lettura nell'Aula Magna dell'Istituto sono state, durante Tanno suddetto, le seguenti:
Letterarie o colturali.
1) Nuova Antologia.
2) Minerva.
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