BORSE DI STUDIO
La istituzione delle due Borse di studio, intitolate ai venerati nomi dei due emeriti insegnanti dell'Istituto Vittorio Savorini e Giovanni De Benedictis può dirsi ormai un fatto compiuto, non mancando che le approvazioni superiori per le norme del conferimento, il quale avverrà negli anni dispari e negli anni pari rispettivamente.
La Borsa di studio « Savorini » sarà di lire mille e quella « De Benedictis » di lire duemila, derivanti dai relativi capitali già versati alla Cassa Scolastica dell'Istituto.
Il Regolamento per l'assegnazione della . Borsa De Benedictis ,, venne approvato dalla Giunta Regionale delle Scuole medie ed è il seguente:
Art. 1. — II signor Avv. Antonio De Benedictis fa donazione Xlla Cassa Scolastica, annessa al R. Istituto Tecnico . Vincenzo Comi,, di Teramo, della óartella al portatore (Prestito Consolidato) n. 045227 del valore nominale di L. 20000, per la istituzione di una Borsa di Studio intitolala al nome dell'emerito professore Giovanni De Benedictis, già docente di lettere in detto Istituto.
Art. 2. — La Borsa consiste in un premio di L. 2000, largito ogni due anni a partire dal 1930 (quindi negli anni di millesimo pari 1930, '32, '34 eco.) e precisamente il 7 febbraio, ricorrenza della morte del prof. Giovanni De Benedictis. Qualora però la rendita del detto titolo venisse ad essere, per disposizione di legge, inferiore alle 1000 lire annue, l'importo della Borsa sarà corrispondentemente diminuito.
Art. 3. — La Borsa viene conferita dal Consiglio dei prò-fessoti del Corso Superiore ad un alunno di condizioni economiche disagiate, che avendo frequentato con lodevole condotta, il primo biennio del Corso Superiore presso il R. Istituto Tecnico di Teramo, abbia conseguito, nella sessione estiva, la promozione alla terza classe con la media generale nel profitto di almeno sette decimi
— 39 —