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ANNUARIO A.S. 1927-28 1928-29
R. Istituto Tecnico 'V. Comi' di Teramo
Quirino Valente (cura)
Tipografia Cioschi, 1930, pagine 141

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a cura di Federico Adamoli

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   49 -
   I LUTTI DELLA SCUOLA
   (in ordine cronologico)
   9 ottobre 1927. Morì il vecchio bidello Gaspare De Angélis, che per oltre quaranta anni ebbe a vigilare umilmente e paternamente su varie generazioni.
   La presidenza ne ricordò con acconce parole le benemerenze di fedele servitore di questo Istituto in un ordine del giorno, che venne letto in tutte le classi e provvide pure ad inviare la rappresentanza della scuola ed una corona di fiori ai funerali.
   14 dicembre 1927. Da varii giorni si era aggravato nel suo villino prescelto pernii meritato riposo, il Prof. Cav. Giacinto Pannello,, già emerito insegnante del nostro Istituto Tecnico.
   La notizia venne appresa con vera trepidazione, la quale dette luogo ad un quotidiano pellegrinaggio di ammiratori e di ex-discepoli, che ne appresero la morte la mattina del 14 dicembre 1927.
   Il Preside dispose che tutta la Scuola prendesse parte ai funerali, i quali ebbero luogo il 16 successivo e riuscirono imponenti: provvide anche all'invio di una magnifica corona di fiori e dette incarico di ricordarne le doti di mente e di cuore al Prof. Quirino Valente, il quale così disse:
   Signori, .
   L'omaggio commosso e deferente, che Preside e Professori di questo E. Istituto Tecnico uniscono per mio mezzo al profondo cordoglio della cittadinanza, vuoi esprimere tutta la gratitudine dei contemporanei al Maestro insigne che scompare; vuoi significare che la scuola, dove Egli modellò la gioventù attuale, non intende spegnere la freschezza di un ricordo, di una nostalgia, di un rimpianto nella cerimonia di oggi, ma offrire all'anima sua benedetta l'eco del nostro profondo dolore, della nostra ammirazione di superstiti, di eredi del grande patrimonio morale, spirituale e letterario, lasciato quale lievito vitale per la grande Italia di oggi.
   Non sono certamente io l'uomo più adatto a ricordare le benemerenze dell'Estinto, ma poiché la cortesia di un autorevole invito mi designa, per esserne stato discepolo, dirò prima di tutto
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