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Pochi giorni dopo la cerimonia il giornale «L'Italia Centrale» lanciava l'idea di devolvere una parte della somma raccolta per offrire un album-ricordo a S. E. Giacomo Acerbo, a trasformare le tabelle di cartone, in targhe di ferro smaltato. L'idea fu subito raccolta e attuata per merito della Sezione del Partito Libe^ rale di Teràmo, promotrice della sottoscrizione prò Acerbo. Ed oggi i nomi dei Caduti sono ricordati sulle aule — grazie al munifico gesto — da più durevole segno.
Archivio dei Caduti — A meglio onorare la memoria degli studenti caduti in guerra e a perpetuarne il ricordo si è istituito inoltre un « Archivio dei Caduti » in cui sono conservati i loro documenti scolastici : istanze, pagelle, ritagli di giornali, fotografie, ecc. ecc.
Ritratti di Caduti — Va infine ricordato, che il sig. Federici Andrea di Giulianova e la vedova del compianto Prof. Carlo Marchetti (per 47 anni valoroso docente di Chimica in questa Scuola) in séguito alla cerimonia della consacrazione delle aule ai Caduti, vollero con gentile pensiero donare alla Scuola gli ingrandimenti fotografici, racchiusi in ricche cornici, dei rispettivi figliuoli Umberto ed Alberto, morti eroicamente per la Patria.
I ritratti dei due ex allievi dell'Istituto ornano ora l'aula maggiore di esso, adibita a Biblioteca ed a Sala dei Professori.
GUARDIA D'ONORE
Al fine di mantenere alto e presente, nell'animo della gioventù studiosa, il sentimento di riverenza e di gratitudine verso i gloriosi Caduti per la Patria, il Ministero ha voluto istituire una Guardia d'onore, cui è affidata la custodia ideale dei pubblici monumenti, parchi o viali della Rimembranza.
La Guardia d'onore è scelta dai singoli Capi d'istituto, nelle scuole medie di primo grado, in numero di due alunni per classe,