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RAPPORTI TRA LA SCUOLA E LE FAMIGLIE
I rapporti tra la scuola e le famiglie furono frequenti e cordiali. Non solo in occasione di punizioni o di assenze vennero invitati i genitori di alunni a presentarsi alla scuola, ma anche per dar notizie sul profitto o per consigliarli ad esercitare maggiore sorveglianza sui rispettivi figliuoli.
Molte furono pure le famiglie, che, di propria iniziativa, vennero a prendere notizie; e a loro fu sempre fatta gentile accoglienza.
Non mancarono, naturalmente, quei genitori, che, nelle loro visite, si preoccuparono di scolpare le mancanze dei figli o d'invocare, a loro vantaggio, indulgenze o riguardi speciali. Ed essi furono richiamati ad una più esatta comprensione dei loro doveri e della funzione altamente educativa della Scuola, che deve svolgersi in un'atmosfera di serena giustizia non accessibile ad alcuna influenza esteriore.
PASSEGGIATE E GITE ISTRUTTIVE
Le passeggiate ginnastiche furono, complessivamente, otto, a schiere separate e con percorso graduale.
Numerose escursioni e visite d'istruzione a poderi, mulini, frantoi, stabilimenti, compirono gli allievi agrimensori sotto la guida del loro insegnante di Agraria, prof. Cardinali; mentre, a sua volta, il docente di Topografia ing. Valente li accompagnava a fare frequenti esercitazioni e rilievi in aperta campagna.
Si effettuarono, pure, alcune gite istruttive.
La più interessante ebbe luogo il 29 Maggio, per iniziativa del Turismo Scolastico locale, e con mèta le sorgenti del Ruzzo (affluente del Vernano) che scaturisce da una roccia del versante sud-occidentale del Gran Sasso. Del nostro Istituto vi parteciparono il preside, molti professori ed alunni.