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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
"vedevano in noi giovani dei salvatori della Patria.
Dal corso d'istruzione militare venimmo licenziati al 17 dicembre ed io, riuscito fra i primi agli esami, venni assegnato al mio antico reggimento, il 1° Granatieri, di guarnigione a Milano.
Ci presentammo in uniforme di sottotenenti il 1° gennaio 1860. È facile immaginare la soddisfazione di un giovane non ancora ventenne, di vestire la tunica elegante che allora si usava, di sfoggiare le spalline rilucenti; ma quando il colonnello Incisa di Beccaria, nella caserma di San Vittore Grande, ci condusse solennemente in mezzo agli antichi superiori, dinanzi a quei veterani che avevano partecipato con noi alle fatiche della campagna, e ci fece giurare su la bandiera che ci aveva guidati alla battaglia... Dio mio ! la intensità della commozione che- provai non fu in seguito mai più superata.
Il mio vecchio amico maggiore Santa Rosa, mi accolse con l'usato affetto, e mi volle ancora sotto i suoi ordini nel 1° battaglione. Venni destinato alla 4a compagnia, sotto il capitano Grosson e il sottotenente anziano Rinaldo Taverna. Fra gli ufficiali contavo una numerosa schiera di amici, e nella città piena di vita, pas-