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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
CAPITOLO XII
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sul battello. Assai interessante č la cittadina, sparpagliata su di una pianura di terra fertile, con stagni di acqua salata, e orti abbondantemente irrigati da frequenti pozzi.
In automobile visitai la Giuliana, ove si stava erigendo il monumento commemorativo, e Benina, il famoso campo turco, preso dalle truppe del general Tassoni, e ove fu trovato ogni ben di Dio. Lungo il percorso incontrai numerosi gruppi di beduini che, con grossi armenti di cammelli, buoi, montoni, venivano a sottomettersi e a rioccupare i loro territori.
Da Bu Sceifa, ora chiamata Misurata Marittima, attraverso una foresta di palme e di ulivi, mi recai a Misurata. Trovai la borgata araba pulita, con vie larghe, e piazzolette ove si stava sgusciando l'orzo, facendovi passeggiar sopra, a tondo, squadre di asini e di buoi.
Costeggiando una spiaggia sabbiosa, spesso interrotta da vegetazione arborea, giunsi a Slit-ten e poi a Homs, attraverso una zona di palmeti. Quivi ferveva una piena di attivitā, e gli arabi gareggiavano con i nostri soldati nel ricostruire quanto la guerra aveva distrutto. Dopo una doverosa visita alle grandi rovine di Leptis, mi portai a Tripoli.