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Episodi vissuti Raccolti da G.A. Esengrini Giulio Adamoli Istituto Editoriale Cisalpino, 1929, pagine 329 |
imponenti. Lungo il cammino, ad Abareti, piccola oasi sperduta in mezzo a una conca, e abbondante di acque, incontrai un vecchio siciliano che curava una florida e vasta azienda, ove erano coltivati agrumi, banane, caffè, tabacco. Con orgoglio di buon italiano, egli ci mostrò tutti i suoi prodotti e i suoi lavori, non facendoci grazia di alcun dettaglio.
A Cheren visitai la segheria delle noci cium ; il giardino sperimentale ricco di papaye, frutti squisiti, e di vivai di agavi, le cui fibre servono a intrecciare corde, e a far tele da sacco; e gli altri posti di commercio e di educazione, tutti assai ben tenuti ed intéressanti. Cheren sarebbe, invero, un posto ideale se vi fosse un poco più d'acqua; ma essa scarseggia in modo inquietante.
L'attrattiva maggiore del mio soggiorno, fu la visita alla Sceriffa Alaya el Morgani, figlia del grande sceriffo Sidi Hascin el Morgani. Essa era la più grande autorità musulmana della colonia; venerata, rispettata come una santa, e ubbidita come un autocrate. Entrammo in un cortile, pieno di dame e di serve, nel cui mezzo sorgeva una palazzina. Introdotti in un salot-tino dalla dama d'onore, vedemmo aprirsi un