05/11/1943, Vincenzo Tedeschini, Roma
Banca d'Italia
Amministrazione Centrale
Tasse – Servizi Governativi Partecipanti
Roma, lì 5 Nov. 1943
Gent.mo Sig. Colonnello,
approfitto della Vostra ben nota gentilezza e delle cortesie usatemi in ogni occasione per pregarVi di un grande favore, sicuro che farete del tutto per aiutarmi.
Ho avuto miracolosamente notizie da mamma che è restata in campagna a Silvi, la quale è preoccupatissima per non avere mie notizie da quasi due mesi, nonostante che io scriva regolarmente.
Mi permetto quindi di rimetterVi una cartolina postale diretta alla mamma pregandovi di vedere – ed a voi non mancherà certo il modo – di poterla fare inoltrare, magari in qualche piego ufficiale diretto al Comune di Silvi.-
Il poter rassicurare la mamma sarebbe per me una vera gioia.
A mezzo del collega Giovannelli Vi faccio pervenire anche una lettera del Comm. Giuseppe preoccupatissimo – come anche Mario e Corrado – di non aver notizie della famiglia.
Rinnovandovi le più vive scuse per il disturbo che vengo arrecandovi Vi prego gradire i più distinti ossequi estensibili – anche da parte di mia moglie – alla Vostra gentile Signora ed alla Signorina.
V/o dev.mo
Vincenzo Tedeschini
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